- 6 Febbraio 2014
- Posted by: Studio Cardella
- Categoria: News
In attesa della consueta circolare Inps di inizio anno, si riepilogano alcune novità introdotte dalla Legge di Stabilità 2014.
Gestione Separata
Per i committenti di collaborazione coordinata e continuativa le nuove aliquote, da versare alla Gestione Separata Inps a decorrere dal 1° gennaio 2014, sono le seguenti:
· non pensionati e soggetti non iscritti ad altra forma pensionistica obbligatoria: 28,72%;
· lavoratori autonomi titolari di partita iva, senza cassa di previdenza (con iscrizione esclusiva alla gestione separata): 27,72%;
· pensionati titolari di pensione diretta e soggetti iscritti ad altra forma pensionistica obbligatoria: 22%.
Fondi solidarietà bilaterali
Per i datori di lavoro con più di 15 dipendenti che operano in settori non coperti da Cassa integrazione sarà obbligatorio aderire al fondo di sostegno al reddito negoziale o residuale che sarà istituito dal Ministero del Lavoro e per il quale l’aliquota contributiva iniziale è fissata nella misura dello 0,50%, di cui 1/3 è a carico del lavoratore.
Contributo una tantum di licenziamento
Come è noto la Legge Fornero (L. n.92/12) ha previsto un contributo una tantum, utile per finanziare la prestazione di sostegno per i disoccupati (ASpI), a carico dei datori di lavoro che licenziano il dipendente. Il contributo, per effetto della rivalutazione dell’ASpI riconosciuto al dipendente, è pari, per il 2014, a € 489,61 per ogni anno di anzianità aziendale fino a un massimo di 3 (pertanto il valore complessivo sarà pari a € 1.468,83). Si ricorda che l’Istituto previdenziale persiste nella sua interpretazione circa la parametrazione in quote mensili del contributo annuale; secondo tale linea, in ipotesi di un rapporto di lavoro di durata pari a 16 mesi, si dovrà prevedere il versamento di una quota pari a 16/24 di € 979,22 (€ 652,81). Continuano a rimanere esclusi: dimissioni (tranne nel caso di maternità, giusta causa), risoluzioni consensuali (al di fuori di quelle intervenute in sede di conciliazione obbligatoria), decesso lavoratore, licenziamento in conseguenza di cambi di appalto ai quali siano succedute assunzioni presso altri datori di lavoro, interruzione di rapporti a tempo indeterminato nel settore delle costruzioni edili per completamento delle attività e chiusura del cantiere.
Soci di cooperative
L’aliquota contributiva dei lavoratori dipendenti di cooperative, che dal 2013 sono diventati beneficiari di ASpI, aumenterà dello 0,32%, diventando così pari a 0,62%.
Datori di lavoro agricolo
Il contributo IVS da pagarsi a favore degli operai agricoli aumenterà di un’aliquota pari allo 0,20%.
Lo studio rimane a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.
Distinti saluti.